Moreno nasce nel quartiere La Boca, a Buenos Aires, proprio nei
dintorni dello stadio La Bombonera.
Strano a dirsi per un calciatore che sarebbe diventato una della bandiere del ... River Plate.
A 15
anni, prova ad entrare nella squadra del suo quartiere, ma non viene preso, qualcuno all'uscita dallo stadio lo sente sussurrare: "tra qualche tempo ve ne pentirete". Infatti nel
1933, entra a far parte della formazione giovanile del River.
Quando ha solo 18 anni, è selezionato insieme ad altri giovani giocatori della squadra giovanile per fare un tour in Brasile. La sua prima gara fu contro il Botafogo. Un avversario non certamente semplice, ma lui si dimostra all'altezza della situazione.
Quando ha solo 18 anni, è selezionato insieme ad altri giovani giocatori della squadra giovanile per fare un tour in Brasile. La sua prima gara fu contro il Botafogo. Un avversario non certamente semplice, ma lui si dimostra all'altezza della situazione.
Finalmente arriva anche il giorno del suo debutto in Primera División è il 17 marzo 1935, quando il River vince per 2-1 contro C.A. Platense, lui segna anche un gol. Sarà il primo di una lunga serie. Diventa da quel giorno un titolare inamovibile di quel River che vince i campionati nel 1936 e 1937, quello era un squadra favolosa che venne soprannominata "La Máquina", per la sua linea
di attacco micidiale composta da Moreno, Adolfo Pedernera Ángel Labruna, Juan Carlos Muñoz, e Félix
Loustau. Tutte stelle di primo piano.
Nel 1944, Moreno si trasferisce in cerca di nuovi stimoli e vittorie in Messico nel club di Primera División Real Club España A.C., con cui vince il titolo nazionale nella stagione 1945-1946. E' qui riceve il suo soprannome El Charro, il tradizionale cowboy del Messico.
Nel 1944, Moreno si trasferisce in cerca di nuovi stimoli e vittorie in Messico nel club di Primera División Real Club España A.C., con cui vince il titolo nazionale nella stagione 1945-1946. E' qui riceve il suo soprannome El Charro, il tradizionale cowboy del Messico.
La nostalgia di casa però è tanta così torna in patria ancora nel suo River Plate per l'ultima parte della stagione 1946. Vi rimane per tre campionati, prima di trasferirsi in Cile alla Universidad Católica dove vince ovviamente un altro scudetto. Torna in Argentina nel 1950, questa volta per giocare per il Boca Juniors (si prende così la sua rivincita), poi l'anno successivo, torna alla Universidad Católica. L'anno dopo è in Uruguay, con la squadra di Primera División del Defensor e nel 1953, torna ancora in Argentina per giocare con il Ferrocarril Oeste.
Un anno dopo si trasferisce in Colombia nell'Independiente Medellín e vince il campionato colombiano nel 1955, diventando l'unico calciatore ad aver vinto titoli nazionali in quattro campionati di diversi paesi, Argentina, Messico, Cile, e Colombia.
Si
ritira dal calcio giocato disputando una partita amichevole contro il
Boca Juniors nel 1961, organizzata proprio per lui; un incontro in cui partecipa sia nelle vesti di allenatore che di giocatore. L'Independiente vince per 5-2, e Moreno ovviamente segna un gol.
L'ultimo di una grande carriera.
El Charro Moreno uno de los mejores jugadores de river y el mundo
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