E' il 6 giugno del 1960, quando di fronte a 26,370 spettatori al Parco dei Principi di Parigi, si gioca la prima
partita del Campionato Europeo: sarà una gara scoppiettante, ricca di colpi di scena, non adatta ai deboli di cuore. I francesi sperano di sfruttare il fattore campo e di riuscire ad eliminare l'ostica Nazionale della Jugoslavia.
La Nazionale francese si è qualificata alle semifinali, sconfiggendo prima la Grecia e dopo l'Austria, senza troppi problemi. Arrivavano però a giocarsi all'accesso alla finalissima non potendo contare su due dei loro uomini migliori: Raymond Kopa e Just Fontaine, autore di 30
gol in 21 incontri internazionali.
Per i francesi l'inizio è traumatico, dopo solo undici minuti Milan Galic porta gli ospiti in vantaggio. Ma accade il miracolo: i francesi centrano il pallone e trovano, nella loro prima azione, la rete del pareggio: è il 12' e lo mette a segno Jean Vincent, dello Stade Reims.
I calciatori transalpini sulle ali dell'entusiasmo si gettano in avanti, al 43' Francois Huette realizza il meritato 2-1. Nella ripresa, al 52', i blu di Francia con Maryan Wisnieski segnano ancora: Francia Jugoslavia 3-1, c'è scritto sul tabellone.
I tifosi sugli spalti sono entusiasti, la finalissima sembra a portata di mano, tutto lo stadio è pieno di bandiere francesi che sventolano nella notte parigina. Al 55' però la Jugoslavia segna la sua seconda rete con Ante Zanetic. Passano solo sette minuti e Francois Huette realizza la sua doppietta. 4-2, la gara sembra ora davvero finita, due reti da rimontare sembrano una montagna difficile da scalare!
Poi accade quello che nessuno avrebbe potuto prevedere, la Jugoslavia accorcia al 75' con Tomislav Knez. I francesi si disuniscono, sono stanchi ... arriva la paura, quella maledetta paura di non farcela. Drazan Jerkovic, l'attaccante della Dinamo Zagabria, realizza in due soli minuti una doppietta. La Jugoslavia è in vantaggio!
Negli ultimi dieci lunghissimi minuti di gioco, i francesi si lanciano coraggiosamente all'assalto della porta avversaria, ma non c'è niente da fare, la Jugoslavia arriva in finale dove affronterà l'URSS.