Fritz Förderer nasce il 5 gennaio del 1888 a Karlsruhe nel Baden-Württemberg, soprannominato "Frieder", è stato uno dei migliori attaccanti del calcio tedesco, negli anni dal 1908 al 1913 ha indossato per undici volte la maglia della squadra nazionale di
calcio tedesca, segnando ben dieci gol! Un record.
Inizia la sua carriera con il FC Germania per poi passare nelle fila del prestigioso Karlsruher FV, una delle compagini migliori di quegli anni, diventando in breve tempo uno dei migliori calciatori del suo tempo. Quando ha solo 20 anni, esordisce con la Nazionale della DFB nella prima partita della storia della Nazionale tedesca; è il 5 aprile del 1908 e a Basilea affronta la Svizzera, allora una potenza del calcio continentale.
Inizia la sua carriera con il FC Germania per poi passare nelle fila del prestigioso Karlsruher FV, una delle compagini migliori di quegli anni, diventando in breve tempo uno dei migliori calciatori del suo tempo. Quando ha solo 20 anni, esordisce con la Nazionale della DFB nella prima partita della storia della Nazionale tedesca; è il 5 aprile del 1908 e a Basilea affronta la Svizzera, allora una potenza del calcio continentale.
La Germania è sconfitta per 5-3, ma lui realizza un gol. Pochi giorni dopo, scende in campo con la sua nazionale contro l'Inghilterra. Segna ancora, anche se solo il gol della bandiera in una netta sconfitta per 5-1. E' il 20 aprile e si gioca al Berlin-Mariendorf.
Il 15 maggio 1910 con il Karlsruher FV, sul campo neutro di Colonia, si laurea campione di Germania, dopo aver sconfitto nella finale l'Holstein Kiel per 1-0 dopo i tempi supplementari.
Altri importanti successi li ottiene nella Kronprinzenpokal quando giocando con la selezione della Germania del Sud si aggiudica questa prestigiosa coppa nelle stagioni 1910 e
1912. Si ripeterà anche nel 1921 ma questa volta con la squadra della
Germania centrale.
Dopo
la prima guerra mondiale passa nelle fila del VfL Halle 1896.
Ha anche partecipato alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 giocando con la sua Nazionale contro la Russia e l'Ungheria segnado in entrambe le gare: alla Russia segnò addirittura quattro reti, in una vittoria per 16-0 che è passata alla storia
Hanno detto di lui: "I suoi dribbling, il suo controllo di palla, i suoi tocchi improvvisi a destra e a sinistra, erano di classe mondiale. Uno dei migliori attaccanti in Germania".
Hanno detto di lui: "I suoi dribbling, il suo controllo di palla, i suoi tocchi improvvisi a destra e a sinistra, erano di classe mondiale. Uno dei migliori attaccanti in Germania".
Le foto sono di suo nipote Alexander
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