La storia delle invincibili
In Gran Bretagna con lo scoppio
della Prima guerra mondiale migliaia di donne iniziarono a lavorare come operaie
nelle fabbriche che producevano le munizioni. Qui molte di loro, nel tempo
libero, formarono delle squadre calcistiche, uno delle più famose di quei tempi
fu quella delle Blyth Spartans Munitionettes di Northumberland. Nascono nel
mese di agosto del 1917 iniziando a dare i primi calci al pallone sulla
spiaggia di Blyth, grazie all’equipaggiamento ricevuto dai soldati della Marina
Inglese.
Le Blyth Spartans riuscirono a
restare imbattute nei due anni in cui giocarono le loro partite amichevoli per
raccogliere fondi da destinare ai soldati rimasti feriti nella Grande Guerra.
Disputarono la prima gara
amichevole contro una formazione maschile della Marina, i cui giocatori avevano
però le mani legate dietro la schiena. Poco tempo dopo affrontarono le Blyth
United Munitions Ladies, che vennero sconfitte con un netto 10-1.
La settimana seguente, il Daily
Chronicle di Newcastle annunciò che si sarebbe disputato un torneo ad
eliminazione diretta chiamato: "Munitionettes 'Cup", a cui
parteciparono tutte le squadre femminili della regione.
Il 18 maggio, di fronte a 22.000 spettatori
all’Ayresome Park di Middlesbrough, le Spartans vinsero la finalissima di
questo torneo per 5-0. Fatto più importante avevano raccolto oltre 2.000 sterline
da destinare in beneficenza.
La stella del team delle Blyth
Spartans, fu Bella Raey, che mise a segno la bellezza di 133 reti in una sola
stagione.
Nella stagione 1918-1919, finì la
storia delle Spartans, gli Alleati avevano vinto la guerra, e la necessità di
munizioni era ormai in declino.
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