Nonostante in
Germania già ad inizio 1900 la stampa nazionale aveva pubblicato le prime
notizie riguardanti le partite di calcio femminile che si erano disputate in
Gran Bretagna ed in Francia, si pensava che questo tipo di sport, alla pari con
la boxe, non fosse adatto per le donne.
Willy Vierath lo
evidenziò chiaramente nel suo libro Moderner
Sport, pubblicato nel 1930. Nonostante tutto questo, il primo club tedesco
di calcio femminile il ”1. Deutscher
Damenfußballclub Frankfurt”, fu fondato a Francoforte proprio quell’anno,
quando Lotte Specht, la figlia diciannovenne di un macellaio, convocò,
nella locanda Steinerne Haus, le prima calciatrici tedesche della storia.
Quando scendevano in campo, le donne indossavano degli strani berretti per
proteggere la testa. A Frankenthal si giocò la prima partita
della storia tedesca, di fronte il 1.
Deutscher Damenfußballclub Frankfurt ed un’altra formazione di Francoforte.
C’erano poche squadre in questi tempi da affrontare e anche pochi tifosi sugli
spalti.
Le
trentacinque atlete si allenavano regolarmente ogni domenica, a Seehofwiese a
Sachsenhausen. Dopo che la stampa tedesca iniziò a parlare di questo “scandalo”, questa società pionieristica si sciolse un anno dopo.
Bisognerà aspettare fino agli anni cinquanta perché si torni a parlare di calcio femminile in Germania.