giovedì 18 febbraio 2016

Héctor Castro el divino monco

Nasce a Montevideo il 29 novembre 1904. La sua vita è subito in salita, all'età di 13 anni perde la mano destra sul lavoro, mentre usa una sega elettrica.
Lui non si arrende continua a lavorare e a giocare a calcio, la sua grande passione. La sua tenacia è ripagata,  infatti esordisce a 17 anni, con la casacca del Club Atletico Lito di Montevideo. E' un attaccante di valore e caparbio, si mette subito in luce, e soli tre anni dopo, arriva a vestire la maglia di uno dei più prestigiosi club della capitale: il Club Nacional de Footbal. Con i Tricolores nel 1924 vince subito il titolo nazionale.
Nel 1926 viene convocato con la nazionale del suo paese. Gioca nel Campeonato Sudamericano de Football che si disputa in Cile. Castro segna subito all'esordio contro i padroni di casa, poi realizza un altro goal all'Argentina e per finire sigla quattro reti nell'ultima gara contro il Paraguay. Con sei reti è il capocannoniere del torneo.
Una grande soddisfazione.

Due anni dopo partecipa ai Giochi Olimpici di Amsterdam, dove l'Uruguay si aggiudica la medaglia d'oro e  dove Castro è uno tra i protagonisti di quella fenomenale Celeste.
Il suo successo più importante però arriva due anni dopo quando vince con la sua Nazionale i mondiali di calcio del 1930 che si disputano proprio in Uruguay.

Il 18 luglio nella prima gara contro il Perù, Castro realizza il goal della vittoria, segna poi la rete decisiva del 4-2 nella finale contro l'Argentina, che affossa le loro residue speranze di rimonta.



Nel 1932 va a giocare proprio in Argentina nelle fila dell'Estudiantes de la Plata, ci resta un solo anno poi decide di ritornare in patria di nuovo al Nacional. Con cui vince altri due campionati nel 1933 e nel 1934.

Il Campeonato Sudamericano de Football del 1935 lo vede ancora protagonista: sigla la rete con cui l'Uruguay supera i padroni di casa del Perù nel match d'esordio e nello scontro diretto, il 28 gennaio  tra Argentina e Uruguay prime in classifica a punti, apre le marcature al 18'. L'Uruguay vincerà 3-0. Sarà la sua ultima grande vittoria.

Nel 1936, con alle spalle 231 gare ufficiali disputate e 145 goal con il Nacional, si ritira.




Nessun commento:

Posta un commento